Bonus casa 2025

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Incentivi fino al 50% per migliorare l’efficienza energetica e la sicurezza della tua abitazione

- febbraio 27, 2025

Il Bonus Casa 2025 consente una detrazione fino al 50% per interventi di ristrutturazione, come la sostituzione di infissi e porte blindate. L’agevolazione è accessibile a proprietari, inquilini e condomini, rispettando specifici requisiti burocratici.
Rispetto all’Ecobonus, il Bonus Casa offre maggiore flessibilità, senza limiti di spesa al metro quadro.


Anche nel 2025 è possibile beneficiare di una detrazione fiscale fino al 50% per le spese sostenute nella ristrutturazione della propria abitazione. Questa agevolazione non si limita esclusivamente alla sostituzione degli infissi, ma include anche interventi su persiane, zanzariere, tapparelle e porte blindate. Il Bonus Casa 2025 rappresenta un'opportunità significativa per ottenere un risparmio economico rilevante.

Tuttavia, per usufruire di tale incentivo, è fondamentale rispettare specifici requisiti e scadenze. Il presente documento fornirà una panoramica chiara sul funzionamento del Bonus Casa in relazione agli infissi, delineando gli interventi ammessi e le modalità per ottimizzarne i benefici.

Che cos'è il Bonus Casa 2025?

Il Bonus Casa è una misura di detrazione fiscale volta a incentivare interventi di ristrutturazione edilizia, con l'obiettivo di migliorare le caratteristiche abitative e l'efficienza energetica degli edifici. Tra gli interventi agevolabili rientra anche la sostituzione di infissi e serramenti.

All'interno di questo incentivo è inoltre incluso il Bonus Sicurezza, che consente di incrementare la protezione della propria abitazione attraverso l'installazione di infissi blindati, inferriate o sistemi di allarme.

Detrazione fiscale: dettagli principali

  • Prima casa: detrazione fino al 50% della spesa su un massimo di 96.000 euro.
  • Seconda casa: detrazione fino al 36% su un massimo di 96.000 euro.
  • Nessun limite per metro quadrato: a differenza dell'Ecobonus, il Bonus Casa non prevede restrizioni basate sulla metratura.
  • Rimborso: suddiviso in 10 rate annuali di pari importo.
  • Beneficiari: riservato esclusivamente alle persone fisiche, non applicabile a imprese o aziende.

Requisiti burocratici

  • Titolo edilizio obbligatorio: requisito imprescindibile per accedere all'agevolazione.
  • Pratica ENEA: necessaria solo per interventi mirati al miglioramento dell'efficienza energetica; non richiesta, ad esempio, per infissi installati in locali non riscaldati come garage.

Destinatari del Bonus Casa

Il Bonus Casa è accessibile a:

  • Proprietari di immobili, sia per la prima che per la seconda casa (con percentuali di detrazione differenziate).
  • Inquilini o detentori di diritti reali sull'immobile, inclusi usufruttuari e locatari previa autorizzazione del proprietario.
  • Condomini, per interventi sulle parti comuni dell'edificio.
  • Unità immobiliari non riscaldate (es. garage, cantine), un aspetto che lo distingue dall'Ecobonus.

A differenza dell'Ecobonus, il Bonus Casa richiede determinati titoli edilizi:

  • Manutenzione straordinaria (indispensabile per accedere all'incentivo).
  • Ristrutturazione edilizia.
  • Restauro e risanamento conservativo (che consentono anche l'accesso all'IVA agevolata al 10%).

L'unica eccezione in cui è consentita la manutenzione ordinaria riguarda le parti comuni degli edifici condominiali.

Spese detraibili

Il Bonus Casa consente di detrarre le seguenti spese:

  • Sostituzione di infissi esistenti (finestre, porte-finestre) finalizzata al miglioramento dell'isolamento termico, acustico o della sicurezza.
  • Installazione di persiane, scuroni, tapparelle e chiusure oscuranti.
  • Automazione delle tapparelle (cinghia o motorizzate) e installazione di cassonetti termicamente idonei.
  • Sostituzione di porte d'ingresso, incluse quelle blindate.
  • Spese relative alla posa in opera e accessori integrati (zanzariere, veneziane, tende interne al vano dell'infisso).

Modalità di pagamento per usufruire della detrazione

Per accedere alla detrazione, è necessario effettuare pagamenti tracciabili mediante bonifico parlante, riportando:

  • La causale specifica per la detrazione (es. "Bonifico relativo a ristrutturazione per detrazione fiscale 50% articolo 16-bis del DPR 917/1986").
  • Il codice fiscale del beneficiario.
  • La partita IVA o il codice fiscale dell'impresa esecutrice dei lavori.

Obbligo di pratica ENEA

La trasmissione della pratica ENEA è richiesta esclusivamente per interventi che comportano un miglioramento dell'efficienza energetica, come la sostituzione di infissi in ambienti riscaldati (es. cucina, soggiorno, camere da letto). Non è invece necessaria per interventi in locali non riscaldati (es. garage, cantine), a eccezione delle porte blindate, per le quali la pratica è obbligatoria solo se installate in ambienti riscaldati. La comunicazione deve avvenire entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori.

Scadenze da ricordare

  • Fino al 31 dicembre 2025:
    • Prima casa: detrazione del 50% fino a un massimo di 96.000 euro.
    • Seconda casa: detrazione del 36% fino a un massimo di 96.000 euro.
    • Rimborso in 10 anni.
  • Dal 2026:
    • Prima casa: detrazione ridotta al 36%.
    • Seconda casa: detrazione ridotta al 30%.
  • Dal 2028:
    • Detrazione ridotta al 30% per tutti, con massimale di 80.000 euro.

Bonus Casa o Ecobonus: quale scegliere?

  • Bonus Casa: indicato per lavori di manutenzione straordinaria o ristrutturazione edilizia.
  • Ecobonus: ideale per interventi finalizzati all'efficienza energetica, con un massimale più elevato (fino a 100.000 euro) ma soggetto a limiti sulla metratura.

Se è già presente una pratica edilizia, il Bonus Casa risulta più flessibile poiché non prevede limitazioni di spesa al metro quadrato.

Il Bonus Casa 2025 rappresenta un'importante opportunità per migliorare l'efficienza energetica e la sicurezza della propria abitazione, beneficiando di un incentivo fiscale che può raggiungere il 50% della spesa. Poiché a partire dal 2026 la percentuale di detrazione sarà progressivamente ridotta, sfruttare questa agevolazione nel 2025 consente di massimizzare i vantaggi economici.
Inoltre, chi desidera incrementare la sicurezza della propria abitazione con l'installazione di porte blindate o inferriate può usufruire del Bonus Sicurezza, incluso all'interno del Bonus Casa.

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